E’ considerato il reggente della famiglia mafiosa di Niscemi ma negli anni ’90 era stato anche consigliere comunale della Democrazia Cristiana. Adesso ha deciso di saltare il fosso e sta parlando con gli inquirenti di mafia e di politica locale e regionale. Si chiama Giancarlo Giugno il nuovo pentito che da una località segreta sta spiegando agli investigatori equilibri e collusioni facendo nomi e cognomi. Trema il mondo politico nisseno e non soltanto ma per i riscontri ci vorrà tempo. L’inchiesta, assicurano dall’antimafia, non riguarda solo Niscemi ma l’intera provincia di Caltanissetta ed il ruolo di tutti gli “avvicinati” degli anni ’90 e 2000 che ora ricoprono incarichi a vario livello politico, imprenditoriale e manageriale. In base alla normativa sui pentiti ci sono tre mesi dall’inizio della collaborazione per raccogliere tutte le dichiarazioni di Giugno che saranno, comunque, poi riscontrate prima che si possa giungere a risultati concreti.
Nessun commento:
Posta un commento