L’ex sindaco di Trapani, il deputato regionale Mimmo Fazio,
sbugiarda l’attuale sindaco, Vito Damiano, dopo avere ascoltato le affermazioni
del primo cittadino su Youtube, che ha scelto questa via per comunicare con i
cittadini “senza interferenze”. L’onorevole Fazio torna ad attaccare Damiano e
lo fa alla vecchia maniera, con i comunicati stampa, smentendo ancora una volta
le affermazioni del suo successore. “Il sindaco Damiano si affida alla
comunicazione attraverso il canale You tube per dare informazioni che rivelano
la sua assoluta non conoscenza dello stato dei procedimenti e dei lavori -
afferma Fazio -, sfuggendo da qualsiasi forma di contraddittorio e dalla
possibilità che qualcuno gli ponga domande. Ci sarebbe da ridere, se non ci
fosse da rabbrividire – scrive Fazio – sentendo cosa dice e pensando che in un
anno non abbia ritenuto di doversi informare su quella che dovrebbe essere la
sua attività amministrativa. In una delle sue esternazioni - commenta Fazio -
parla di alcuni dei progetti e dei finanziamenti che gli sono stati lasciati
dalla precedente amministrazione, ignorandone altri. Forse perché non li
conosce o perché sono stati accantonati? Ed anche quando parla dei progetti
finanziati si lascia andare ad un cumulo di corbellerie. Sulle opere a difesa
della fascia costiera dice che il finanziamento è stato erogato dal Ministero
dell’Interno. Peccato che in realtà sia stato erogato dal Ministero
dell’Ambiente. Ma fosse solo questa l’inesattezza, ci si potrebbe passare
sopra. Quello che è grave è che afferma di avere concordato con l’impresa
aggiudicataria dei lavori l’inizio degli stessi nel 2015. Ma non esiste
un’impresa aggiudicataria dei lavori, perché al momento si è nella fase della
progettazione ed il progetto deve essere ancora approvato definitivamente. Sul
parcheggio multipiano - prosegue l'ex sindaco - , la gara per i lavori è stata
aggiudicata l’anno scorso. Damiano dice di avere deciso di ritardarne l’inizio
per non incidere sul patto di stabilità. Non dice che ritardando l’inizio dei
lavori fa rischiare all’Amministrazione di perdere un finanziamento di sei
milioni di euro. Non è affatto vero che non si possono fare lavori se non si è
rispettato il patto di stabilità. Basta programmare, stabilire le priorità,
evitare di erogare, come ha fatto questa Amministrazione, finanziamenti
superflui e, questo sì, stabilire il percorso per procedere ai pagamenti,
guardando alla programmazione pluriennale. Il sindaco ha poi sostenuto che,
sempre per lo sforamento del patto di stabilità, non ha potuto fare un’altra
serie di interventi ordinari. Anche in questo caso, non funziona così. La
pulizia della città, la cura del verde, l’eliminazione delle sterpaglie si
fanno con personale comunale o con la Trapani Servizi. Anche per la copertura
delle buche stradali si può procedere allo stesso modo, invece di fare
rischiare la vita alle persone e danni economici all’Ente per i risarcimenti
richiesti. Si tratta di spesa corrente, non di spese per investimenti. Non
c’entra con il patto”. Il deputato Fazio tenta di spiegare a Damiano, lo stesso
che un anno fa aveva presentato alle elezioni come suo degno successore, come
si amministra una città. “In definitiva, il sindaco ha deciso di utilizzare la
comunicazione su youtube, come dice lui senza ‘intermediazioni informative
distorte’, per parlare a senso unico e fuggire ancora una volta dal confronto
quotidiano con i cittadini, senza rischiare – sottolinea Fazio - che qualcuno
lo smentisca o cerchi semplicemente di comprendere meglio. E’ lui che ha deciso
di offrire una informazione distorta e bugiarda, che mostra ancora una volta
come non sappia neanche di cosa stia parlando. E questo, se poteva essere
compreso – conclude Mimmo Fazio – nei primi mesi di amministrazione, ora non
ammette giustificazioni”. Alla lezione resa dall’ex sindaco, il primo cittadino
non ha ancora replicato, ma l’opposizione, rincarando la dose, suggerisce:
“Damiano, meno film e più azione”.
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