Pluripregiudicato,
ai domiciliari, è stato arrestato dai carabinieri per aver nascosto, nella
propria abitazione, un arsenale. Si tratta dell’alcamese, Giosuè Di Gregorio,
42 anni, con precedenti per rapina, estorsione, danneggiamento, associazione a
delinquere e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione
effettuata nella sua abitazione, nascosti all'interno di un vecchio televisore,
di quelli a tubo catodico, i carabinieri, guidati dal capitano Savino
Capodivento, hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale di armi da fuoco,
abilmente occultato.
Di Gregorio deteneva, in casa, due pistole revolver marca
“Smith & Wesson”, calibro 38 special e calibro 32, un fucile calibro 12 a
canne mozze marca “Bernardelli – Gardone”, oltre a svariate munizioni. Inoltre,
i militari dell’Arma hanno rinvenuto una fondina ed un basco appartenenti alla
Polizia di Stato ed un “Taser”, apparecchio che invia scariche elettriche.
Questo tipo di apparecchiature è in dotazione ed utilizzato dalla polizia
americana. Le armi, così come gli altri oggetti rinvenuti, sono state
sottoposte a sequestro e saranno inviate ai laboratori del Ris di Messina per
gli accertamenti balistici attraverso cui si potrà comprendere se sono state
utilizzate per episodi criminosi. Di Gregorio, che già si trovava agli arresti
domiciliari, è stato arrestato ed accusato di detenzione illegale di armi
clandestine e di munizioni. Dopo le formalità di rito, il pluripregiudicato è
stato condotto alla Casa circondariale di San Giuliano a Trapani a disposizione
dell’Autorità giudiziaria.
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