Una donna valdericina è stata denunciata dal coniuge per maltrattamenti. Il
marito sarebbe stato ripetutamente picchiato e costretto a dormire in auto.
L’uomo, un modesto manovale dall'indole mite, dopo oltre cinque anni di
maltrattamenti di ogni genere da parte della moglie, esausto, ha deciso di
rivolgersi ai carabinieri. La vicenda accade a Valderice. La coppia, entrambi
trentenni e senza figli, vive nel piccolo comune del Trapanese. E’ il caso di
una casalinga trentasettenne valdericina, alla quale i Carabinieri della locale
Stazione hanno notificato il provvedimento di misura cautelare personale di
“allontanamento dalla casa familiare”. Si è abituati a vedere la violenza come
esclusiva prerogativa maschile, ma accade anche che la violenza venga declinata
al femminile. Secondo gli inquirenti, la donna avrebbe, più volte, picchiato il
marito. A volte e per motivi assai futili, l’uomo, veniva percosso con il
bastone o con il famoso “mattarello” che le
donne usano in cucina, riportando
anche lesioni personali. La donna avrebbe anche sperperato i soldi guadagnati
dal coniuge effettuando continui prelievi dal conto corrente del marito che con
difficoltà e sacrificio riusciva a racimolare modeste somme. Ogni scusa era
buona per picchiare il marito. Il manovale spesso era costretto a recarsi sul
posto di lavoro senza soldi per pranzare e senza alcuno dei generi di conforto
che solitamente le mogli premurose preparano ai coniugi. In qualche occasione,
inoltre, l’operaio è stato anche costretto a dormire in auto perché buttato
fuori di casa dalla moglie, dovendo sopportare o i rigori dell’inverno o l’afa
estiva. L’uomo ha subìto in silenzio, finché non ha trovato il coraggio di
denunciare la moglie. A tale situazione hanno finalmente posto termine i
Carabinieri della Stazione di Valderice, i quali hanno raccolto gli elementi
utili al Giudice, presso il Tribunale di Trapani, per emettere l’ordinanza di
allontanamento dalla casa coniugale della “insolente” moglie.