Mazara del Vallo – Il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, non
riconoscendosi più nel Pdl, da vita, in provincia di Trapani, al movimento
politico ‘Futuristi’. Il dissenso con il Pdl scaturisce, in particolare, dal
risultato elettorale, che evidenzia il disorientamento della società italiana e
siciliana. Tali valutazioni hanno portato Cristaldi, già da tempo in disaccordo
con il coordinatore provinciale, il sen. Antonino d’Alì, a prendere atto che
occorre “ripristinare il valore morale della politica ed il gusto del
raggiungimento di obiettivi legati agli interessi collettivi”. In particolare,
le riflessioni del neo movimento scaturiscono dall’attenta analisi svolta in
provincia di Trapani, dove “assistiamo ad una deriva nella quale diverse
intelligenze – si legge nella nota del coordinamento del movimento politico
‘Futuristi’ – non intendono essere coinvolte, prendendo atto della facilità di
cambiamenti repentini di opinioni e contraddizioni che mortificano
costantemente il senso della politica”. Alla guida del nascente movimento si è
posto il sindaco di Mazara del Vallo, l’on. Nicola Cristaldi. I “Futuristi”
sono un contenitore nel quale sono compresi, oltre a coloro che non si riconoscono
più nel Pdl, coloro che pensano siano importanti e determinanti i principi del
cattolicesimo anche in politica e quelli che da sempre hanno sposato un’area
riformista del sistema italiano. Intanto, a Mazara tutti gli assessori comunali
della Giunta Cristaldi, ad eccezione di Duilio Pecorella, che alle elezioni
Politiche era posizionato al nono posto della lista del Pdl per la Camera,
hanno aderito al movimento e in consiglio comunale sono sei consiglieri che
hanno aderito al gruppo consiliare ‘Futuristi’. Sembra che nelle prossime ore
il numero tendi a lievitare. Il neo movimento ha preso subito piede anche tra
alcuni consiglieri provinciali. L’intento dei ‘Futuristi’ è crearsi spazio
nella politica “anche attraverso l’interazione o il coinvolgimento di altri
Movimenti territoriali”.