Trapani – La
famiglia Ruggirello è in corsa per le Politiche del 24 e 25 febbraio. I
Moderati Italiani in Rivoluzione di Giampiero Samorì, tra i primi a presentarsi
al Tribunale di Palermo, puntano in provincia di Trapani sulla famiglia Ruggirello.
Il deputato regionale Paolo Ruggirello è al secondo posto nella lista della
Camera, Sicilia1, dopo il leader del movimento Samorì, mentre la sorella Bice è
al secondo posto nella lista per il Senato, dopo Francesco La Fauci. Bice
Ruggirello torna in gioco dopo la candidatura regionale del 2001 nelle liste
del Ccd. Scende Pierferdinando Casini in persona a sostenerla, ma è solo la prima
dei non eletti. Chiusa la parentesi elettorale, Bice decide di seguire solo le attività
finanziarie, il Credito Siciliano, mentre il fratello Paolo si occuperà di
politica. Alle elezioni regionali del 2006 Paolo Ruggirello viene eletto
deputato dell’Mpa a Sala d’Ercole con oltre 10 mila voti di preferenza in
provincia di Trapani, preferenze che ha in parte mantenuto sino all’ultima tornata
elettorale dello scorso ottobre. A quel punto è lui il “capofamiglia” e la
stessa Bice lascerà anche il Credito Siciliano. Se oggi, alla chiusura della
presentazione delle liste dei candidati per Camera e Senato, verrà confermata
la non candidatura nel Pdl del senatore Antonino d’Alì, la piazza sarà tutta
spianata per la famiglia Ruggirello, altrimenti sarà l'ennesima battaglia dei rampolli di due dinastie
economico-imprenditoriali della “Trapani bene” che, per lunghi decenni, si sono
fatti la guerra, senza risparmiarsi colpi bassi.