Trapani – Un ispettore della Digos di
Trapani, Pietro Amodeo, che è anche segretario provinciale del Silp-Cgil, è stato condannato a quattro mesi di
reclusione, con la concessione della sospensione condizionale, per minaccia a
pubblico ufficiale. Il 7 dicembre di quattro anni fa era intervenuto per
tentare di convincere alcuni colleghi a non elevare una multa ad un suo amico.
Nel corso dell’animata discussione, l’ispettore avrebbe aggredito verbalmente,
minacciandoli, i due agenti di polizia, Nicolò
Cusimano e Giovan Battista Maiorana, che si sono costituiti parte civile. Sotto processo era finito anche
l’amico, l’avvocato Angelo Passalacqua, chiamato a rispondere della stessa
ipotesi di reato, che ieri dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di
Trapani è stato invece assolto. Pietro Amodeo è lo stesso ispettore della
Digos, sentito alla decima delle 41 udienze del processo di Mauro Rostagno, per
essersi occupato delle indagini inerenti la
presenza di Francesco Cardella, l’ex
guru della Saman, il 26 settembre del 1988, giorno dell’omicidio del sociologo
giornalista Mauro Rostagno. Amodeo al processo aveva dichiarato “di avere
accertato che lo stesso quel giorno si trovava a Milano e di essere arrivato a
Trapani dopo il delitto”, ma tra la documentazione in suo possesso non era
riuscito a dimostrare ai pm gli orari del volo preso dal Cardella, volo sul quale viaggiava anche l’onorevole
marsalese Bartolo Pellegrino.